IL Filo Interdentale è Utile?

20/12/2021 | Rassegna stampa

Il Filo Interdentale o altri strumenti di detersione interdentale sono Utili?

Nell’ultimo articolo pubblicato mi sono soffermato sulle eventuali differenze tra spazzolini manuali ed elettrici.

Oggi per completare e concludere  l’argomento andiamo a vedere se il filo interdentale piuttosto che lo spazzolino interprossimale o il water jet possono essere considerati strumenti indispensabili o degli optional nella igiene orale domiciliare.

Basandoci sempre su ciò che ritroviamo nella letteratura scientifica dobbiamo ricordare che diversi studiosi già a metà dello scorso secolo avevano individuato il rapporto tra l’accumulo di placca e il comparire e progredire delle carie dentali e dei problemi gengivali come gengivite e parodontite( ….Piorrea per i nostri Pazienti).

Sappiamo e dobbiamo trasmettere questo messaggio a chi visitiamo e curiamo: i problemi insorgono soprattutto tra un dente e l’altro probabilmente perché non esiste autodetersione in quegli spazi e lo spazzolino e’ efficace solo sulle facce interne ed esterne dei denti.

Sono presenti in commercio tutta una serie di presidi che dovrebbero aiutare ad eliminare la placca dentaria causa di patologie sia cariose che parodontali tra un dente ed un altro.

MA SARA’ PROPRIO COSI’?

Andiamo a scoprirlo insieme….

 

Diverse ricerche ed articoli hanno valutato l’associazione dello spazzolino con: il filo interdentale, lo spazzolino interdentale, l’idropulsore, lo scovolino di legno.

Per quanto riguarda il filo interdentale in associazione allo spazzolino in confronto all’uso del solo spazzolino sembra che non ci siano sufficienti evidenze nell’efficacia dello stesso. Io penso che il problema sia dovuto soprattutto al fatto che la tecnica del flossing deve essere ben spiegata e metabolizzata dal paziente in quanto risulta all’inizio non semplice da attuare soprattutto nelle zone posteriori della bocca e nei paziente che a causa della malattia parodontale(…Piorrea per i nostri pazienti) si ritrovano degli spazi ampi da detergere.

Meglio è il risultato per lo spazzolino interdentale o conosciuto anche come monociuffo. Diversi autori hanno dimostrato che effettivamente in aggiunta allo spazzolino classico o elettrico si riesce ad ottenere una bocca più pulita sopratutto nelle zone di passaggio tra un dente e l’altro. Credo che questo strumento sia probabilmente quello maggiormente da consigliare perché risulta il più semplice da utilizzare per i pazienti.

Anche lo scovolino di legno(….una sorta di stuzzicadenti) non dimostra alcun beneficio aggiuntivo anche se viene riportato che un uso corretto potrebbe ridurre il sanguinamento tra dente e dente. Il problema è proprio legato secondo me all’uso corretto, in quanto se il paziente è frettoloso, se non inclina correttamente lo scovolino di legno, potrebbe, per la natura aggressiva dello strumento,  crearsi notevoli danni.

L’Idropulsore invece sembra essere molto amato dai pazienti. Il motivo è che riportano una sensazione di pulizia e detersione dopo l’uso. La letteratura sembra però non trovare alcun vantaggio ulteriore per investire tempo e denaro in questi Water Jet.

Per arrivare ad una conclusione…posso affermare che è sicura la necessità di dover associare allo spazzolino uno strumento che aiuti il paziente nella pulizia interdentale.

Probabilmente i pazienti giovani e senza problemi parodontali se addestrati correttamente possono vantaggiosamente utilizzare il filo interdentale.

I pazienti invece che hanno difficoltà nella manualità e che hanno perso osso e quindi i denti si sono allungati, sicuramente è più indicato lo spazzolino monociuffo.

Da non dimenticare che per i pazienti portatori di protesi fisse sia su denti naturali che su impianti possono beneficiare da strumenti interdentali come ad esempio il superfloss, che con la loro parte spugnosa riescono ad intercettare meglio la placca in zone sotto le protesi che con il filo tradizionale o lo scovolino potrebbero essere di difficile detersione…. Per concludere se il paziente oltre a questo desidera utilizzare anche l’idropulsore magari ogni tanto con qualche goccia di clorexidina…

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Antonio D’Addona

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