Il Cortisone nel postop di chirurgia orale è realmente efficace?

15/11/2021 | Rassegna stampa

Roma 15 Novembre 2021

Il Cortisone nel postop di chirurgia orale è realmente efficace?….

Andiamo a scoprirlo….

di Antonio D’Addona

 

Sicuramente a ciascuno di noi che si occupa quotidianamente di terapie chirurgiche tipo denti inclusi, enucleazioni cisti, inserimento impianti, apicectomie etc…, si è posto la domanda dopo aver concluso l’intervento: e adesso gli inietto il cortisone?

Molto spesso è stato considerata la somministrazione dei cortisonici di beneficio per controllare il dolore, l’edema e il trisma nel post op.

Da ciò che si ritrova in letteratura nelle recenti review  si afferma che il cortisone diminuisce il dolore e il trisma dopo intervento.

Ad eccezione della somministrazione sottomucosa le altre vie di somministrazione non influenzano l’efficacia della terapia

MA COME AGISCONO?

I corticosteroidi agiscono inibendo la dilatazione vascolare, riducono la formazione dell’edema, dell’essudato cellulare e il deposito di fibrina nell’area di infiammazione.

  

Sicuramente nella maggioranza degli studi si evince un maggior controllo del dolore in seguito a somministrazione di cortisone.

I pazienti necessitano di dosi ridotte di antinfiammatori non steroidei rispetto a chi non non ha assunto questa terapia in aggiunta

MA QUANDO SOMMINISTRARLO?

Gli studi concordano che per il dolore e l’edema postoperatorio è sufficiente iniziare dopo il trattamento chirurgico….se invece si vuole prevenire anche il trisma si deve pensare ad un inizio di somministrazione preventiva alla terapia chirurgica.

VIE DI SOMMINISTRAZIONE E MOLECOLE

Per quanto riguarda la via di somministrazione sembra che la via per os e parenterale si comportino con risultati sovrapponibili, non sembra invece avere sufficiente efficacia la via di somministrazione sottomucosa

Le molecole che mostrano una migliore performance sono il:

DEXAMETASONE e il METILPRENDNISOLONE…

Inoltre i dati suggeriscono che anche la dose unica ha risultati  sovrapponibili con quelli della terapia a scalare….

QUANTO DARNE?

Per quanto riguarda il dexametasone si riporta una dose di 8 mg, tuttavia risultati soddisfacenti si riscontrano anche con 4mg.

Il Metilprednisolone in letteratura ha dosaggi tra i più vari: da 8 a 32 fino ad arrivare a 125mg…

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